lunedì 17 settembre 2012
E' di moda la moda
Per una volta sento il bisogno di commentare qualcosa che succede in città, farò un pò la blogger anche io.
Ho appreso ieri che arriva a Firenze la Vogue Fashion Night Out, così come già a Roma e Milano. Le "nights out", le notti bianche, blue, rosa, in cui si può fare shopping invece di andare a letto e che fanno così bene al commercio...Ma se ne sentiva davvero il bisogno? Ma è per una buona causa, eh, è per i terremotati dell'Emilia, ai quali sarà destinato ben il 20% di qualcosa...
Mi pare che Firenze sia sempre in prima fila quando si tratta di accodarsi ai più disparati "carrozzoni" commerciali, col risultato di inquinare sempre di più la sua identità vendendola ad ogni possibile marchio esistente (e questo è un argomento ormai classicamente dibattuto). Ma c'è il turismo, beh, il business principale, sembra che i turisti vengano qua in cerca di eventi fashion, vetrine glamour, aperitivi sfavillanti, feste....ma ne siamo sicuri?
Ho letto il programma di questa Vogue Fashion ecc. ecc.: ne deduco che la città sarà invasa da orde ipereccitate di pseudo-bloggers, aspiranti-fashion-qualcosa, compratori compulsivi, presenzialisti casuali, persone-personaggi, ragazzette marchio-dipendenti, tutti pronti a gettarsi nella mischia per accaparrarsi i gadget griffati gratis o i "prodotti speciali" che, a quanto ho capito, saranno messi in vendita dai vari negozi solo per questo evento particolare, a prezzi non certo turistici.....e poi champagne con le bollicine esclusive, magliette col logo esclusivo, tramezzini firmati, patatine bon-ton, borse special edition, le immancabili performances (qualcuno si è inventato addirittura le cosiddette "sarte performanti"!), video-installazioni, dj sets, photo-shooting, concorsi al più bello, al meglio vestito, al più cool, come se piovesse.....e dopo tutti alle feste "disseminate" per la città (ammesso che 1)le troviate, 2)siano davvero feste, 3)vi considerino invitati), con le energie che restano e sarà bene farsele venire, se mancano, non si vorrà mica rischiare di non fare nemmeno una puntatina ad un paio di feste?
Personalmente credo bastasse già il carrozzone di Pitti due volte l'anno ad attirare in città una certa fauna. Vorrei meno e meglio e lo vorrei più in silenzio. Questo modo eccessivo, snaturante e fuori controllo di gestire (e ormai di identificare) la moda ha avuto su di me il solo effetto di farmi diventare allergica al termine "moda", per non parlare di "fashion"....Quindi sono in cerca di sinonimi non così insopportabilmente inflazionati, per poter parlare di "moda" senza che la gente pensi a nulla di quanto citato in questo post.
«L’avidità, non trovo una parola migliore, è valida, l’avidità è giusta, l’avidità funziona, l’avidità chiarifica, penetra e cattura l’essenza dello spirito evolutivo. L’avidità in tutte le sue forme: l’avidità di vita, di amore, di sapere, di denaro, ha impostato lo slancio in avanti di tutta l’umanità.»
Gordon Gekko.
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